Eccomi tornata finalmente con una bella ricetta salata che ho pensato potesse piacervi, si tratta dei cassoni romagnoli ripieni con erbe di campo e mozzarella.
Spesso mi sbizzarrisco con versioni rivisitate, infatti avendo a volte l’esubero di pasta madre lo aggiungo all’impasto sostituendo con farina e latte (esempio per 100 g di esubero sottraggo dalle dosi della ricetta 70 g di farina e 35 di latte), inoltre personalmente preferisco usare l’olio extravergine d’oliva in sostituzione dello strutto.
Infine, chi mi conosce lo sa, a me piace usare delle farina miste esempio per questa ricetta uso un mix di sfarinato di farro, farina 1 e poca farina di riso.
Vi chiederete cosa ha di diverso la piadina dal cassone romagnolo. In effetti quello che cambia è che il cassone va cotto insieme alla farcitura e i bordi di entrambi i lati vanno quindi sigillati per far sì che il ripieno rimanga all’interno dello stesso.
Una raccomandazione che tengo a fare è che se usate anche voi della mozzarella meglio se la lasciate scolare un poco qualche ora prima altrimenti rischia che fuoriesca in cottura. In alternativa potete usare altri tipi di formaggio come scamorza, io ad esempio a volte ho utilizzato anche il formaggio marzolino.
La ricetta dei cassoni romagnoli prevede la cottura nel testo romagnolo, o comunque in padella, tuttavia se avete poca dimestichezza potete usare anche il forno avendo cura di oleare la teglia e la superficie del cassone prima di infornarlo, in questo caso assomiglierà ancora di più ad un calzone.
Se amate le piadine ma volete una ricetta che vi permetta di mangiare più verdure e che sia senza affettati, quindi in versione vegetariana, provate questa mia ricetta dei cassoni romagnoli ripieni di erbe di campo.
Ingredienti
Dosi per 3 -4 cassoni per 2 persone
- 250 g di farina (io mista farina di cereali, farina di riso e farina grano duro)
- 40 g strutto (io 30 g olio evo)
- 1/2 cucchiaio sale
- 125 g di latte
- un pizzico di bicarbonato
Procedimento
Se usate l’esubero di pasta madre, spezzettatelo e scioglietelo nel latte. Poi aggiungete tutti gli ingredienti ed impastate.Altrimenti versate la farina su un piano di lavoro insieme al sale e bicarbonato, al centro versate il latte e l’olio d’oliva e impastate tutti gli ingredienti fino a formare un panetto omogeneo. Fatelo riposare a temperatura ambiente circa un’ora coperto da una pellicola.
Dividete l’impasto dei cassoni in 3-4 parti e stendete ognuno con il mattarello aiutandovi con della farina per non far attaccare la piada.
Intanto mettete il testo su fuoco medio a scaldare oppure una padella antiaderente a fiamma media.
Dopo aver steso in modo sottile la piadina farcitela, come preferite adagiando il ripieno da un lato.
Per quanto riguarda i cassoni romagnoli classici sono farciti con erbe selvatiche (esempio: cicerbita, spinacino, bietola, senape, ortica), io questa volta ho aggiunto formaggio marzolino e pomodori secchi. Volendo si può utilizzare semplicemente pomodoro e mozzarella oppure prosciutto cotto, funghi e mozzarella, salsiccia e broccoletti, insomma vi potete sbizzarrire con i ripieni che più vi piacciono.
Inumidite i bordi del cassone con l’acqua e chiudete bene sigillando con l’aiuto di una forchetta.
Una volta preparati tutti i cassoni romagnoli porli sul testo già caldo e cuocerli bene da entrambi i lati, posizionateli anche “in piedi” come in foto così da cuocere anche i bordi.